*Are you there? *

Are you there?
is it wonderful to know
all the ghosts…
all the ghosts…
freak my selfish out
my mind is happy
need to learn to let it go
I know you’d do no harm to me
but since you’ve been gone I’ve been lost inside
tried and failed as we walked by the riverside
and I wish you could see the love in her eyes
the best friend that eluded you lost in time
burned alive in the heat of a grieving mind
but what can I say now?
it couldn’t be more wrong
cos there’s no one there
unmistakably lost and without a care
did we lose all the love that we could have shared
and its wearing me down

and its turning me round
and I can’t find a way
now to find it out
where are you when I need you…

are you there?

12-02-2009

Vorrei poter ascoltare questa canzone tra 10 anni e piangere con te su questo divano, come oggi. Ricordare quanto siamo riuscite ad amarci nel silenzio di un abbraccio. Nelle note di una canzone che non parla dei nostri sentimenti. Ma che ci ricorda la prima volta che siamo riuscite a realizzare che il calore tra le mie labbra e le tue non era solo questione di circolazione e chimica.

Per la prima volta lo desidero.

Tra 10 anni aprire la tua moleskine e trovare poche righe scritte da me. Leggere che avrei voluto essere li con te per riscoprire quelle parole dopo 10 anni. Scrivere qualche riga in più. Per fissare il tempo. Sentirti tirare su col naso ed avere difficoltà nel tracciare gli ultimi segni con la penna. Abbracciarti.

E dopo 10 anni farti di nuovo dono di questa canzone. Una piccola magia sentirla uscire dalla radio all’improvviso. Piccoli trucchi da piratessa .Mio tesoro.

Mia gitana.

Non solo tu sai essere magica.

non vorrei risultare monotematica.Però credo che questo periodo della mia vita sia degno d’essere trascritto su queste pagine.E questo capitolo del mio percorso si intitola “B.”

Sabato notte dopo il concerto ho avuto un incidente.Distrazione mia e dell’altro conducente.La macchina di mio padre sfondata per metà.Il mio braccio sinistro livido.La mia mano destra a riportare segni di rabbia sfogata sul cofano dopo l’impatto.Lei.Li.

“Cazzo!Cazzo!Cazzo!” queste le ultime parole che ha sentito da me ma è schizzata fuori dall’auto insieme agli altri per paura della puzza di benzina.Io sono rimasta all’interno.Il braccio sembrava stesse per scoppiarmi.Ho controllato il finestrino .Integro.Sentivo le schegge dentro la carne.Ma era solo la botta.Una botta atroce.

Non vedendomi fuori è tornata di corsa all’auto.Ormai stavo uscendo con la mano a stringere quel dolore lancinante.Ho visto paura nei suoi occhi.Io ne avevo più di lei.Non mi sono lasciata toccare.Ho visto la mia vita infrangersi.Ho dovuto ragionare in fretta.Nessuno tranne me sembra essersi fatto nulla.Questo è importante.

Li ho quasi uccisi.Cazzo.

Le conseguenze economiche e morali di questo fatto le lascio immaginare.

Un carro attrezzi ci ha portate via dal gelo delle 6 di mattina.Ha lasciato l’auto parcheggiata sotto il mio appartamento.Noi.Siamo andate a casa.

E’ stata li con me.Ha aspettato invano che prendessi sonno.Poi ,piccola,è crollata.

Il giorno dopo mi ha scaldato con lunghi silenzi.Prendendomi le mani.Facendomi coraggio.Solo alle otto di sera ho avuto il coraggio di andare a casa dei miei e spiegare l’accaduto.

Nella confusione più totale lei è riuscita a d essere costante presente.Forte.

Ieri mattina mi ha obbligata ad andare a lezione.L’ho trovata li.A seguire una materia che non è nel suo piano di studi.Per me.Per darmi un motivo.Una ragione per alzarmi la mattina.”Se saprai che io sono li ad aspettarti verrai…”

Si.Si.SI.

Finita lezione è riuscita a convincermi ad andare al pronto soccorso.L’avevo detto.Nulla di grave.Ma non era tranquilla lei.Quindi ho messo da parte l’orgoglio.E le ho dato un sollievo.

“Andiamo a mangiare…”

Siamo a piedi.La mia macchina è stata sequestrata dai miei in cambio dell’enorme danno che ho recato a quella di mio padre.Sono 6 anni che non mi sposto con i mezzi pubblici.Mi sento come se non avessi le gambe.Non conosco tragitti.Ne punti di scambio.Sono bloccata.Sono straniera.Sono come lei.

Prendiamo il primo auobus che capita arriviamo in periferia.Sono nervosa.Lei mi sorride.”Volevo solo stare con te!Non importa dove…mi va bene anche un autobus!”

Come faccio a non amarti?

Dimmelo!

Piove.Piove.Piove.Arriviamo finalmente dove volevo farti assaggiare una pizza buonissima.Finalmente un po di pace.

Come al solito ci raccontiamo delle nostre disgrazie.Ci difendiamo raccontandoci quanto possiamo essere pericolose l’una per l’altra.Parlando finiamo dinuovo sotto la pioggia.Camminando per 45 minuti fino a casa mia.

Mi ha costretta a studiare.

E’ stata li a vegliare sulla mia concentrazione.Si è addormentata.Ha provato a risolvere degli esercizi con me.Poi ha preparato la cena.

Mi ha confessato le sue paure.

Rimarrà a Roma solo se troverà la forza di fare tanti enormi passi.Ma mi guarda negli occhi e dice che vuole rimanere.Che la cosa più importante è rimanere.E io le credo.E io l’aiuterò.E io sento che nn ce la farei a vederla andare via.

Si va a letto emotiamente stanche.Si fa l’amore per ritrovare i sorrisi.Ci si innamora della magica mistura della nostra pelle.

Ci addormentiamo nude.

Ci svegliamo.Il buon giorno più dolce della mia vita.

Odore di caffè…

Come faccio a non amarti?

Tutto quello che vorrei è con me.

Tutto.

Troppo Tutto.

Sono a al lavoro, scrivo.Probabilmente ho la febbre e questo post non verrà riletto quindi sarà e rimarrà pieno di errori.

Dovevo scrivere per poter ricordare.

Peccato che non posso lasciare quì il suo odore.

You’re my strenght…I’ll be yours…

prima…

Ho un pò di rabbia conservata nell’angolo più scuro del mio stomaco.Zero possibilità di sfogarla.Vorrei poterla usare come combustibile.Incendiarmi.Come faccio di solito.Ma questa volta l silenzio è la miglior cosa.E mi incazzo ancora di più.

Del resto della rabbia che sedimenta nel resto dei miei organi so cosa farne.Ma ora riposa.Shhh.

Con la voglia di sputare la verità in faccia a chi sto tentando di proteggere.Ho tenuto un sospiro stretto nella gola.Cattiva.Mi chiedo cosa significa.Cattiva.Solo l’ennesima parola.Una bugia.La realtà.Io.Voi.Lei.Te.Noi.

Bambina.Sarai sempre una bambina.Conserva quest’ingenuità.Ma lontana da me.

L’unica colpa di cui puoi accusarmi.Non la conosci.Quindi.E’ COME SE NON AVESSI COLPE.

Ora prova delusione.Aggrappati.A quest’inutile filo per cercare di dondolare via da me.So meglio di te che solo il tempo te lo permetterà.MA NON ACCUSARE MAI UNA BUGIARDA QUANDO NON HA MENTITO.

13hours

HAPPINESS IS A RED CARPET…

2-3/01/2009

DEFINETLY IN LOVE MI GITANA.

HOW CAN I FORGET!

13 HOURS

AFTER 10 DAYS

ARE NOT ENOUGH.

“te quiero…”

“cosa???”

“te quiero…sono invasiva così ma lo penso e io so che cosa significa veramente…”

“cosa significa…”

“tante cose insieme…significa che ci sei solo tu…e che sei l’unica persona in grado di farmi rimanere quì..”

MI SENTO IN PARADISO CAZZO.

ti raggiungo ovunque tu sia…

10 minutes

forse ho solo 10 minuti.Forse tutto il tempo che voglio.

Forse può sentirmi.Forse può leggermi negli occhi.Scovare un peccato.Distruggermi.

La cosa non mi annienta.

Telefono.

Cazzo.

Impossibile.

Mi ha trovata.In questo microscopicospazio sperduto.Mi ha trovata.In ogni post dedicato a lei ho scritto “cercami”.E mi ha trovata.Senza che le dicessi nulla direttamente.Sarebbe stato impossibile.Non c’è nulla di indicativo sulla mia vera identità quì.Oltre le parole.Nula.

Mi ha trovata.

Me lo ha detto .Spaventata come una bambina.Ha paura della mia rabbia.Si.Sono arrabbiata.Ha fatto un passo di troppo.Mi sento non rispettata.Ma allora perchè desideravo così tanto che mi trovasse quì?Perchè ero sicura che fosse impossibile.Invece…

Tana.

Ha trovato la mia Tana.

Solo lei sarebbe potuta riuscire a fare una cosa del genere.Ne sono convinta.

E sono sempre più spaventata.

Mi ha sentito.Ha una sensibilità diversa.

Mi succhierà via l’anima.Per questo sono arrabbiata.

Perchè è così perfetta da avere anche la forza di confessare il peccato per frenarsi e non leggere oltre.

UNica.

Lontana dinuovo.Oggi.E tra qualche mese.Forse tra un anno.

Entrerà e uscirà dalla mia vita.

Mi scriverà mail incantevoli.Mi legherà le mani con lacci di brividi e respiri strozzati.Mi farà morire…over and over again…

Felice di andare al patibolo.

Accetto la mia condanna.

Porta il tuo nome.

B.

Piano.

Ti ho detto che sarei venuta in pochi minuti a scaldarti nel letto.1500 km lontano.

Aspetta. Lasciami scrivere di te.

Lasciami fermare il tempo anche oggi.

Lasciamo conservare le tue magie su un foglio bianco.

Lasciami ricordare che sfumatura hanno i tuoi occhi visti attraverso il canale che sei riuscita a far passare sotto la terra e sotto al mare…per arrivare a me…ai miei occhi.

Ho sentito il tuo odore tutto il giorno.é nella mia testa in una cassaforte custodita tra le memorie più belle.Lo lascio uscire a piccole dosi.Voglio che mi basti fino al tuo ritorno.L’ho rubato al tuo collo da regina.Gelosa anche di me stessa quando mi vizio il naso ne voglio sempre di piùYes I m addicted to you.

E vorrei scriverti una canzone…due…tre…lo farò.

Vorrei regalarti il colosseo , la luna, tutto quello che vuoi.

Ti ho vista passeggiare al centro commerciale,ti ho vista giocare con un bambino.Ho sentito le viscere premersi.Ho sentito le gambe muoversi.Irrigidirsi.L’anima liberarsi.Fino a che non ho capito che non poteva essere reale.Che era solo unaproiezione fatta su qualcunaltro…che non ti somigliava nemmeno un pò.Ed è stupido confondersi così perchè nessuno ti somiglia…perchè è proprio la tua diversità che mi fa impazzire.

Cosa fa la mancanza…

Altri 9 giorni.

Arrivo tresure of the island…

Ti bacio come vuoi.

Bene Gitana, ora che ti ho spedito la mail posso scrivere quì tutto quello che ho omesso.Se mai mi troverai…saprai.

Codarda.Io.

Ieri ovviamente mi hai terorizzata.Ieri mi hai investito di una responsabilità enorme dicendo “Tu per me sei..troppo tutto.”Confessandomi di avere quasi più paura di me mi hai fatta sentire forte.Raccontandomi il tuo segreto più grande mi hai dato gli strumenti per capire che a me di te…importa veramente.

Ed eccomi quì a scrivere in un buco nell’universo.A urlare quello che a te nn riesco nemmeno a scrivere.

Non mi importa se farà tanto male . Non mi importa nulla. Sei stata capace di far sparire ogni dubbio.Ogni fantasma.Ogni malumore.Io voglio stare con te.Solo con te.Finchè ci sarà tempo.Quel poco che abbiamo.

Si voglio venire con te.Cercherò un volo il giorno stesso in cui vorrò partire.Ti sarò al fianco.Di me non devi avere paura.Io non sono come chi credi tu.Io mi sto drogando dei tuoi sorrisi.Io so già che farò tutto quello che mi chiederai di fare.Lo so oggi . Lo sapevo 3 settimane fa.Come?Devo averlo letto in uno dei tuoi sospiri…

Ora ti dirò.Tu per me sei troppo tutto…tutto insieme..tutto così bello.Tanto bello che per toccarti ho sentito di dover chiedere il permesso.Tanto bello che non ce l’ho fatta a farti mia la prima notte.Tanto bello che quand’è successo avevo tutti i muscoli contratti , pietrificati.Tanto bello che anche solo il tuo odore mi rendeva appagata.

Tu conosci il mio odore.Tu dopo avermi vista sul palco l’ultima volta hai detto la cosa più bella che potevi dirmi…

Tutti possono vederti…tutti possono ascoltarti…ma solo io sapevo di poter sentire il tuo odore in quel momento.”

Quanto mi fai tremare.

Quanto mi fai venir voglia di prenderti le mani e non lasciarle più.

Quanto poco tempo mi resta da passare in questo paradiso che porta il tuo nome.

I think…

Te Quiero…

e dopo che me lo hai spiegato…posso dirlo con consapevolezza.

Pubblicato su Uncategorized. 1 Comment »

Attenzione prossimo Schianto.

ore 11.38 / da un pezo di carta raccattato all’uni…:

“Senza musica è così difficile scrivere.

Attendo.Sonno anni che non lo faccio.Sono anni che lascio che siano gli altri ad attendere me.E ora attendo, tristemente una fine che so arriverà tra qualche mese.

Un graffio che ancora nn è stato fatto ma so per certo che brucerà.Brucerà come non mai.

Atendo.

E alro non posso fare.

Domande , domande, domande.La razionalità non è mai stata il mio forte. Ma ho una voce interiore che grida “Lascia perdere.” Inutile dire che la mia parte irrazionale sa gridare molto più forte…”

Spanish si è fatta spazio dentro me come il fumo di una sigaretta.Un gusto che da dipendenza.Con conseguenze pericolose…E io n volevo andasse così.Credevo d’essere respinta.Credevo in uno specchietto per le allodole.Mentre speravo…solo…Speravo.

Sabato notte è uno di quegli angoli di tempo che non dimenticherò.La paura.La voglia.I brividi.Troppi…

Avevo deciso di metterci un punto.Avevo paura che si stesse sbagliando.Avevo paura che non si rendesse conto.Avevo voglia di scomparire dai suoi dolci occhi marroni.Avevo deciso.Avevo.Ovviamente non mi risparmio di correre mille rischi.Ho scelto di schiantarmi…

é come se avessi un auto dentro…o la lascio ferma…o la spingo al massimo…nn c’è via di mezzo….E ho deciso  di mettere in moto.300 km orari in direzione di un muro.

Responsabilità mia.

“Dopo averti conosciuta ho avuto bisogno di andare 3.500 km lontano da quì…Secondo te non sono sicura?”

EANDIAMOCIADAMMAZZAREINDUE!

“per me è come se quì davanti avessi tutte piramidi…” 🙂

Undertow

eye_by_arneyprpng

Un aereo in volo alle 07.10 di questa mattina ha sorvolato la mia fase rem.

Ha toccato le corde d’un insolita malinconia.

Oggi qualcuno è nella mia stessa città ma paradossalmente saremo più distanti di quand’era a miglia e miglia dal mio respiro.Dice.Le mancherà il fantasma dietro lo schermo.Io.I miei polpastrelli ticcchettanti strabordanti di storie da raccontare , in un orgasmo di linguaggi.

Ascolto una melodia che inevitabilmente mi riconduce a quelle interminabili conversazioni e oscillo .Tra tentazione e insicurezza.Siamo sullo stesso suolo da poche ore.

E intanto cade un mio scheletro dall’armadio.Mi obbliga a guardarlo in faccia.L’ho voluto io.

Sono io che cedo.

é sempre stata tutta colpa mia.La gabbia d’oro in cui mi sentivo libera.Era chiusa dall’interno.Solo colpa mia.

Proiezione.

Ossessione.

é un pezzo di me che se ne è andato.

E allora tu che cosa torni a fare?MOSTRO dalle sembianze angeliche.Perchè vuoi stringere dinuovo nelle mani il mio orgoglio e succhiarlo tutto via?Lasciarmi nuovamente a terra.Accanto a te.Distesa e splendida.

UNDERTOW.