L’ordine del Caos

“…e che problema c’è???”

24 anni, vivo con i miei. Ci vediamo poco pure condividendo lo stesso tetto, poco tempo , tanti impegni e ci si riduce a un rapporto di 20 minuti , consumato a tavola come accompagnamento della cena.

Madre è una donna forte, una commistione di determinazione ed umanità, l’esempio a cui tendere ma che quando si è teenager si odia con tutti se stessi.

Padre è un bambinone di 50 anni, cresciuto abbastanza per poter essere preso sul serio ma ancora con tanto bisogno di fare l’idiota!

Parlerò di loro più in la…

Passo la maggior parte del poco tempo che trascorro in casa nella mia stanza…la mia tana…il mio regno.Porta chiusa.Cuffie.Pc.E i miei amati strumenti.Tutto ciò compone il fantastico mondo del CAOS.

Non sono una persona sporca o poco curata ma mi viente così difficile tenere in “ordine” …che poi cosa significa?Le mie chitarre stanno benissimo li fuori dalla custodia insieme ai cavi all amplificatore e tutto il resto…le uso tutti i giorni, cosa dovrei fare ? perdere 20 minuti ogni volta a spacchettare e rimontare tutto ???non capisco…con quale utilità?io ho bisogno di tempo!!!

Guardo in terra e cosa vedo:

  1. sacca della palestra rigorosamente aperta (con dei fogli dentro???mh…)
  2. borsa del portatile
  3. le scarpe che mi sono appena tolta
  4. una scatola di scarpe (che ovviamente nn conterrà scarpe)
  5. 2-3 cavi usb penzolanti dalla tower
  6. il triangolo catarifrangente (si si quello della macchina…nn so perchè è li ne da quanto)
  7. una bottiglia d acqua
  8. il portatile (acceso rigorosamente che lavora ad altre cose mentre io scrivo stronzate quì)
  9. l atlante (sotto al portatile)
  10. un cuscino
  11. cavi
  12. ciabatte
  13. il cane (bello mio…)

Bhe diciamo che basta questo per capire che quando intendo casino…intendo CASINO! e non quella sottospecie di ordine imperfetto per il qualeche tanti (come Madre) si scusano in maniera vomitevole quando qualcuno li va a trovare…ma che casino???ma cosa???volete vedere???dovrei dare lezioni pratiche di caos…

ahhhh…ma come si fa?

aniways , io in mezzo alle mie cianfrusaglie mi trovo benone, a me serve sguazzare nel macello, creare disordine , incasinare tutto…sono così…è vitale …e mi chiedo…che problema crea agli altri???

perchè si deve criticare questo mio sano ma caotico modo di vivere?

perchè?

Sono io che dormo nel letto sfatto…sono io che cado a faccia avanti sullo spigolo del comodino perchè non accendendo la luce la notte inciampo nella tela di cavi che ho sapientemente tessuto come un ragnetto hiteck…sono io che maledico mestessa ogni volta che il precario equilibrio delle cose accatastate sulla mia scrivania si rompe…e fa un grandissimo casino (a livello sonoro)…

Al mondo che problemi crea?perchè noi stirpe di disordinati dobbiamo subire il rompiballismo degli starfottuti ordinati per indole e fustigazione…perchè?

“MA GUARDA CHE CASINO!…SIBBI…” eh…ejmbè…bello no?trovo tutto…non perdo tempo…

ovvio che se arriva la regina d inghilterra cerco di dare una parvenza di traccia umana in questa giungla…ma solo se arriva lei eh!!!e se anche la cara elisabetta fosse una casinara D.O.C.???

ce lo vedo quell infame di suo figlio Carlo a piegarle le camicie da notte…

Mi sa che ho la febbre…

Mi butto sul letto accanto ai vestiti…

Un posto per Sibbi

chiuso un blogghetto…si apre un bloggone…

Fisso l’arancione della mia scrivania alla icerca di parole…sono bloccata. Ho congelato i miei pensieri per talmente tanto tempo che ora farli scorrere giù dai polpastrelli e batterli su i tasti mi riesce difficile…quanto tenere ordinata la mia stanza.

Ispirata da un blog che ho letto di recente ho deciso che forse è ora di rimettersi in gioco, sfogare le idee e lasciarle correre..il silenzio non è una buona cosa…non per me…

Sibbi è dinuovo pronta, le serve spazio, le servono fogli, inchiostro, caffè, sigarette, succo di pompelmo e la libertà di dire quello che le pare senza la paura di essere sbirciata indiscretamente senza dover svelare la propria identità…Sibbi indossa la sua maschera da Sibbi ma resta pursempre Sibbi…e sorriderà furba a chi riuscirà a riconoscerla.